domenica 13 gennaio 2019

ITO NAMI (Gilberto Fanfani). In Mortem

Ed io

Ed io canto la vita
la luce e l'onda,
canto i gabbiani
liberi nel cielo,
canto le donne
dai visi sereni,
canto i bei seni,
canto le notti chiare,
le stelle,i pianeti,
le vele sul mare,
canto il fuoco
che marchia il cuore,
canto l'amore.



Che mi resta di te

Che mi resta di te
se non il bagliore misterioso
dei tuoi occhi che, a tratti
dal fondo dell'anima mi balenano,
preziosi gioielli, come di gatto
nel buio della notte. 



Vita

Sulla via della vita
sempre gremita
subito svanisce
nel nulla chi passa.
Soltanto resta un logorio
confuso del selciato
un messaggio sul muro:
un'arguta sentenza,
una breve poesia,
un segno di sé.Ma,
l'uomo che passa
è distratto e troppo
occupato a sparire.



Ricordi 

Sorgono i ricordi
improvvisi come onde
e nel cuore s'infrangono
lampi d'emozione
nel buio della notte.



Il tempo

Scorre
corre
orre
re
é










Ito Nami (Gilberto Fanfani)


Tutte le parole che Gilberto ci ha donato sono a imperitura memoria pubblicate sul nostro forum,
del quale è stato
anche per molti anni moderatore e gentile guardiano
https://amicipoesia.mondoweb.net/viewtopic.php?f=2&t=200

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