XXI edizione del Concorso internazionale per Poesie e Sensazioni
"Antiche come le Montagne"
(Piossasco 2013)
sez. CONCERTI DI PAROLE
1° premio assoluto
a Paola INSOLA
con
Sete
con
Sete
Attingeva al sapore della morte
l'usura dell'operaia bengalese
intrappolata da ore tra le macerie
del Rana Plaza,alla periferia di Dacca
stabilimento tessile capace di vestirci
a prezzi ragionevoli sulle piazze del mondo.
Sohel Rana, proprietario aguzzino
garantito dal partito di governo
aveva eluso l'allarme degli esperti
per quell'enorme crepa nella struttura
elevata in terreno paludoso e instabile
dichiarando l'agibilità ad oltranza
senza scelta né scampo per gli operai.
E' crollato, l'edificio,sulla sete
dei diritti per l'abuso di vite
sacrificate al sopruso legalizzato
da partigiani vincoli faziosi
per l'utile stravagante
tracannato alla sòrte degli umili.
Aveva sete l'operaia bengalese
era ardore che prosciuga e brucia le vene
era ansioso desiderio di bere
alla fonte che disseta le fauci
era legittima smania di riscatto
da una vita di stenti.
Era solo sete.
A pochi metri l'udiva la compagna
in sventura condivisa, imprigionata
tra macerie e arnesi di lavoro.
Strisciando, faticosamente la raggiunse.
Era solo sete.
Salvifica saliva per due bocche riarse
in petali di lingue unite
d'Amore vero. Era solo sete. ________
2° premio
ad Anna Maria PASTORE
con
La valigia piena di tempo
Seduta sulla spiaggia
osservo l’orizzonte
là l’immenso, incontro tra cielo e mare.
Con la mano raccolgo della sabbia
la lascio scorrere tra le dita,
clessidra senza tempo.
Tempo, ladro di giovinezza, sentimenti,
momenti creduti eterni.
Lui altalena dei miei sogni,
del mio cuore, del mio respiro.
Tempo, ti illude con i colori della primavera,
ti sorride col sole intenso dell’estate,
ti lusinga con gli splendidi colori dell’autunno,
ti rattrista con le nubi grigie dell’inverno.
Tempo, sinfonia a me sconosciuta
scritta sul pentagramma del destino.
La timida onda che bagna i miei piedi è la realtà.
La mano indica l’immenso, non lo trovo.
La valigia della mia vita
è piena solo di tempo.
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3° premio
a M. Pia CASINI
con
L’artista delle parole
Sono un’artista delle parole
Le traccio, le intreccio
Le filo e le intesso.
Le faccio mie e le rendo uniche,
le voglio rare ed irripetibili,
le unisco leggere come fossero piume,
le rendo pesanti come grossi macigni.
Le penso con il cuore
E le dico con le mani,
le scrivo regine su fogli di carta
e in quella dimora
tempestata d’inchiostro
vivono in eterno
quel non so che di maestoso.
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Premio speciale
"Memorial Enzo Di Nocera"
a Massimo CREPALDI
con
Solo Noi Stessi
L'aria calda
Che il sole
Lascia al calare della luce
Accarezza la vanità
Di chi osserva il tramonto
Con l'occhio avido e compiaciuto
Del padrone
Al contatto della propria terra.
Il dubbio
Scivola, sottile ombra
Sospesa sul muro
Ribelle al richiamo
Confusa
Nel buio della notte
Pesante di sonno.
Chinati
Cerchiamo una mano
Che elevi
Le nostre rare certezze
Fino ad erigerle
A protezione delle passioni.
Con fatica,
pesanti degli anni,
alziamo lo sguardo
ubriachi d'aria
riprendiamo il copione
esattamente
nel punto in cui
l'avevamo zittito.
Nessuno ascolta.
Solo noi stessi.
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Sezione fotografica
IMMAGINI E RICORDI
Link alla presentazione degli scatti fotografici:
http://amicipoesia.altervista.org/poesia/piossasco/2013/2013.htm
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a breve la pubblicazione delle altre sezioni del Premio
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